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Post by do on Dec 3, 2005 15:09:29 GMT 1
Una diversa lettura della vicenda di uno dei gruppi che ha fatto la storia del rock britannico attraverso i disegni, le foto, gli artwork generati da cd, concerti, ... Come, per es., la copertina di Delicate Sound of Thunder. Visioni (Arcana) è stato curato da Storm Thorgerson, fotografo, designer, regista di video e Peter Ciurzon, collaboratori dei Pink Floyd.
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Post by do on Dec 3, 2005 15:16:25 GMT 1
L’ex Velvet Underground torna alle canzoni dopo essersi immerso in musiche più sperimentali, colonne sonore, progetti vari. Se si potesse definire tradizionale un disco di Cale, questo lo sarebbe in pieno, un po’ prova d’autore, un po’ rock’n’roll, con chitarre abbastanza selvagge, ma sempre magistralmente trattenute (come in Sold-Motel), melodie “sporcate” (Wasteland) e riff potenti (Turn the Lights On).
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Post by do on Dec 7, 2005 22:09:11 GMT 1
E’ il 1968 quando un giovane emigrato messicano fonda a San Francisco una band che battezza col suo nome: Santana. Dopo 3 anni, arriva l’album che si trasforma nella colonna sonora del mondo psichedelico: Abraxas. Nell’estate del ’69, a chiudere idealmente il decennio, iil grande concerto di Woodstock che segna la consacrazione di Carlos Santana. Ora è uscito All that I am, il suo splendido 38esimo album dove la sua chitarra, sempre più spettacolare, si mescola con le voci di Steven Tyler, Mary J. Blige, Big Boi degli OutKast, Sean Paul, Joss Stone, ... All’altezza della leggenda.
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Post by daniele leone on Dec 8, 2005 17:03:36 GMT 1
ciao Raimondo non so se ti ricordi di me sono il fotografo amico di Marco Darchivio,quello che vive a copenaghen. come stai? complimenti per il tuo sito,completo,dinamico e veramente belle foto. A meta gennaio sono a Roma se vuoi ci posiamo vedere. Ciao a presto
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Post by do on Dec 9, 2005 3:25:26 GMT 1
Il 15 dicembre al Conservatorio di Milano si esibirà Emanuele Segre, chitarrista classico considerato l'erede di Segovia, accompagnato dalla United Europe Chamber Orchestra. Una serata dedicata all'irresistibile temperamento della musica classica spagnola con il Concierto de Aranjuez di Jocquin Rodrigo. Segre ha da poco pubblicato il CD The Spanish Guitar, music from 1535-1962. www.emanuelesegre.it
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Post by do on Dec 9, 2005 3:34:06 GMT 1
Grandi talenti della musica gospel saranno in scena al Teatro Smeraldo di Milano dal 21 al 25 dicembre (tranne il 24) con lo spettacolo Gospel Mission. Il gruppo The Women of God, quasi esclusivamente al femminile, si esibisce nei brani più famosi della tradizione gospel. www.teatrosmeraldo.it
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Post by do on Dec 12, 2005 9:44:07 GMT 1
by Thomas Kintner
James Taylor's musical reliance upon nuance and subtle feeling would make it seem that he is a bad fit for generally impersonal large venues, but his ability to project those qualities to sizable audiences has always served his material well.
Friday night, he opened his summer tour at the ctnow.com Meadows Music Theater in Hartford, and lavished an abundance of his still-potent mellow charm on a captivated audience with a classy, first-rate performance.
Taylor's brand of showmanship is stylistically earthbound, understated in ways that allowed him to glide nonchalantly into his program with the supple "Secret O' Life," a lightly ringing synthesizer accompaniment married to his lone acoustic guitar. The mood set, he brought on his full seven-piece band and three backup vocalists and eased into the airy, flute-edged bounce of "Summer's Here."
Taylor was accommodating enough to sign autographs from the stage during the show, but not so slavish to fan desires that his set list was predictable. He left out several notable songs from his catalog, "You've Got a Friend" among them, opting instead for the less obvious, idyllic storytelling of "On the 4th of July" and a chipper, soulful cover of the Dixie Chicks tune "Some Days You Gotta Dance."
Taylor remains capable, at 57, of enveloping lyrics with vocal tenderness, a quality he emanated freely whether he was putting a refined spin on "Handy Man" atop the sturdy harmonies of his vocal backups, or strolling through the delicately powerful environs of "Fire and Rain" as a closer to the first of his two sets. He was capable of commanding attention amid the full-bodied arrangement of the agreeably buoyant "Mexico," but made an equally strong impression with the wistful restraint that marked "Carolina in My Mind."
Taylor noted that his fiddle-laced "Sweet Baby James" was a cowboy song at heart, but his placid manner defined the tune in ways that made it very much like the slender pop folk pulse of "Never Die Young." That unifying approach gave his performance continuity but never made his material repetitive, and he had plenty of tasteful, well-placed support from a strong band that included drummer Steve Gadd, whose robust playing anchored the big finish of "Country Roads."
Taylor closed with a run of elongated favorites, including the smooth, horn-plumped blues of "Steamroller," and a loose, ebullient take on "How Sweet It Is (To Be Loved by You)" that built to a revival-style crescendo. A pair of encores stretched the show to 25 tunes, and was highlighted when Taylor returned with an acoustic guitar and his vocal trio in tow for an elegantly harmonized turn on "You Can Close Your Eyes." Understated and restrained, it was nonetheless fashioned with warmth that did not dissipate as it spread around the room.
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Post by do on Dec 21, 2005 23:04:54 GMT 1
“Da piccolo, giocavo a bocce”Là dove la musica e le parole servono a traghettare l’ascoltatore in un mondo di storie vissute, lì si colloca questo spettacolo. Non solo il concerto di un chitarrista, non solo il concerto di un cantante e non solo le sue storie, ma tutto questo insieme, immaginato come un percorso in cui gli ostacoli e le difficoltà di raccontarsi con sincerità sono state finalmente superate. Dopo quindici anni di attività sui palchi italiani con varie formazioni e tante idee, Paolo Pallante si propone così com’è, o come è diventato, nudo e crudo come nudi e crudi erano il blues e il jazz a cui fa riferimento. Tutto questo e niente di questo è lo spettacolo che va in scena, con sei “attori” sul palco: Paolo, chitarra voce e storie, Carlos Sarmiento al pianoforte, Eric Daniel al sax, flauto e clarinetto, Tony Armetta al contrabbasso e Raul Scebba alle percussioni, Francesco De Rubeis alla batteria. Un modo per scherzare su una cosa seria, con quella leggerezza e quella lucidità che sono necessarie a chi vede il mondo sottosopra. Per sopravvivere. Non ci sono fronzoli in questo concerto, ci sono le canzoni di Paolo Pallante come “Il tofu di Zezza”, “Ora sono felice” e “La sposa ha detto si” e i monologhi come "Da piccolo giocavo a bocce" e "Ironia della morte" Non ci sono finzioni o nascondimenti ma riflessioni e pensieri. Sul palco, un faro bianco e la vera storia di Zago. Tutto qui. Paolo Pallante: chitarra e voce Carlos Sarmiento: pianoforte Eric Daniel: sax, flauto e clarinetto Tony Armetta: contrabbasso Raul Scebba: percussioni Francesco De Rubeis: batteriawww.paolopallante.com
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Post by do on Dec 24, 2005 21:06:40 GMT 1
Susanna Parigi è un talento apprezzato dai grandi della musica italiana, come Riccardo Cocciante e Claudio Baglioni , che ha pubblicato i suoi primi due album con la produzione artistica di un altro maestro come Vince Tempera Con la sua inseparabile fisarmonica, esprime un mondo femminile spesso nascosto, frammenti di donne che non corrispondono quasi mai a quello che gli altri pensano di loro. Il suo è un linguaggio femminile piuttosto inusuale in Italia e racconta di una sensualità che non si accontenta del falso romanticismo e di una tenerezza che non si ferma dentro le pareti domestiche.
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Post by do on Jan 16, 2006 23:21:01 GMT 1
Pace e amore e un unico grande sogno: cambiare il mondo. Tra il 1965 e il 1970 erano questi i tre imperativi alla base della controcultura di San Francisco. Quarant'anni dopo, il giornalista Ezio Guaitamacchi mette insieme aneddoti, interviste e testimonianze, raccontando un "favoloso periodo di rinascimento politico, religioso e sociale". E per ricordare che nella sua "nuova Atlantide" (la definizione é di Carlos Santana), il rock dei Jefferson Airplane o dei Grateful Dead diventò il collante ideale per fare incontrare arte, letteratura e musica. E.C.
Peace&Love, Enzo Guaitamacchi, Editori Riuniti
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Post by do on Jan 18, 2006 21:42:37 GMT 1
La quintessenza del rock’n’roll vestito di punk: due chitarre, basso, batteria, il muro degli amplificatori Marshall e un esuberante concentrato di vitalità per il primo show di Joey, Johnny, Tommy e Dee Dee al Palladium. 27 brani ricchi di passione e di grande coinvolgimento emotivo.
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Post by do on Jan 18, 2006 21:44:14 GMT 1
Nello studio di registrazione Electric ladyland di Berre les Alpes, nell’entroterra di Nizza, il Corou de Berra, il cui repertorio è un mix di Liguria, Piemonte e Provenza, ha inciso “Maschi femmine e cantanti” (Forrest Hill), uno straordinario e commovente omaggio a quel grande cantore popolare che fu Fabrizio De André.
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Post by do on Mar 7, 2006 9:00:42 GMT 1
Sei appuntamenti tra il 21 e il 26 marzo nella Provincia di Torino con i migliori artisti presenti sulla scena internazionale: Chad Wackerman, Jimmy Haslip, Silente Quartet, Metropolidea, Tullio de Piscopo e il suo quartetto,...
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Post by do on Apr 7, 2006 20:41:37 GMT 1
“A tu per tu” é il titolo dell’album di Sergio Caputo uscito da pochi giorni: una raccolta di successi registrati in versione unplugged, voce e chitarra (“Hemingway caffè latino”, “Non bevo più tequila”, “Anche i detectives piangono”, “Cimici e bromuro”, “Effetti personali”, “Mettimi giù”...)
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Post by do on Apr 7, 2006 20:42:51 GMT 1
La “pasionaria” del folk che ha iniziato la sua tournèe l’autunno scorso, portando la sua musica dagli Stati Uniti all’Europa, ha entusiasmato il pubblico del Teatro degli Arcimboldi a Milano con il suo sterminato repertorio. Iimmancabili nella scaletta le canzoni dell’amato Bob Dylan, “Deportee” di Woody Guthrie (il padre della folksong americana), Jerusalem di Steve Earle, Motherland di Natalie Merchant,....
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