Parliamo di musica!

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"Another run around the sun" é lo splendido lavoro del figlio di James Taylor e Carly Simon.
Da brivido il brano Think a Man Would Know con i backing vocals di Carly.

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"...Pensavo a quei fiori che riescono a nascere anche nei posti più impervi, tra le rocce, nei deserti. Ma non mi riferisco tanto alle persone, quanto alle situazioni. In un momento come questo, così tragico e difficile, la mia speranza é che possa comunque sempre nascere un "wildflower"
Bellissime le parole e bellissimo il nuovo album di questa rock-lady.

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12 ballate elettroniche dedicate ai dodici mari della Luna.

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Classiche cover reggae impreziosite dalla voce di Sinead O’Connor.

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Soft brazilian songs per il chitarrista di Gilberto Gil. Un insieme poetico per un CD dai colori sfumati, suoni rarefatti e dizione in punta di voce.
Splendida “Don de fluir”.

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Brani swing, cover di Cole Porter e incursioni pop.

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“Old And Wise è un brano al quale, stranamente, mi sento molto legato.
È su “Eye In The Sky” di Alan Parsons Project, un album bellissimo che si chiude con questa ballad strappalacrime.
Di Alan Parsons non so praticamente nulla sennonché mi piace da matti questo disco, anche se un po’ troppo 80’s, e credo che la cosa che mi affascini di più sia il timbro di voce del cantante del quale, ovviamente, non conosco neanche il nome. Ma non importa. Ci sarebbe internet con i suoi incredibili contenuti e con i suoi potenti “motori di ricerca” che potrebbe darmi subito una risposta, ma non importa. Ci sono emozioni che non mi va di “rovinare”. Questo brano mi ha sempre portato un po’ di sana malinconia proprio grazie alla sua magica commistione di elementi chimico/musicali. Perché mai dovrei alterare questa splendida emozione andando a scavare in questa composizione, a mio avviso, avvolta da incantesimo, cercandone l’interprete, guardandone una foto o capendone finalmente il testo o l’intenzione. Perché mai dovrei sempre avere la bramosia di scovare il significato di tutto. Le canzoni sono come frecce e se ti entrano nel cuore lasciale lì e non toccarle, mai."
Angelo Albani

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"Giornate di musica live. Suonate, ascoltate e sognate. Credo che questi ultimi tre verbi racchiudano molto il senso di fare musica.
Si suona per necessità, per mantenersi vivi, per vivere, per mangiare, per dar da mangiare alla nostra anima, per provare emozioni.
Perché c’è molta gente che non prova le emozioni che provo io e per questo mi considero una persona fortunata.
E sono solo un musicista sconosciuto, un signor nessuno.
Si ascolta musica perché di musica è fatta la nostra vita, perché preferisco ascoltare musica piuttosto che sentire lo stridìo di un tram che passa sulle rotaie che, anche se è un suono familiare, rompe i ....
E in questi giorni ascolto musica live, i concerti, quelli belli e sento il pubblico che canta e lì subentra il sogno.
A presto, Angelo"

P.S. A proposito, martedì 13 dicembre ci sono gli Starsailor ai Magazzini Generali di Milano.

[pandygirl]

ho letto tutto e mi ci èvoluto del tempo..
che dire.. in questo "parliamo di musica" .. posso solo constatare che donatella ha gia detto tutto o cmq molto spaziando tra generi , artisti epoche tra le piu disparate..
tra tutte le citazioni trovo interessante le ballate raggae impreziosite dalla particolare voce di Sinead O connor.. e in questo angolo di austerity.. se donatella me ne volesse masterizzare una copia.. mi farebbe cosa gradita...
ps. bellissimo il pensiero del sig angelo albani

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Ciao Simo! Ok per la richiesta! Devi avere solo un po' di pazienza.....sai com'é ....lo sciopero é finito....e devo recuperare con il tempo perso!!! ;D
Un bacio, A DOMANI!!!

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L’ultima volta di Phil Collins live con I Genesis nel tour concluso nel ’92 alla Earl’s Court di Londra.
In scaletta 7 brani da We Can’t dance, 4 da Invisibile Touch, più gli hits della produzione post Gabriel.
Il collage di The Lamb Lies Down On Broadway, The Musical Box, Firth Of Fifth, I Know What I Like, ..., nell’Old Medley, E’ UN AUTENTICO TUFFO AL CUORE!
Scenario spettacolare e band STELLARE!!!

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Alcuni grandi della musica si sono riuniti per dare vita a Sette veli intorno al re (Columbia), un album che raccoglie brani originali per avvicinare i bambini alla musica in modo nuovo.
Franco Battiato, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Moni Ovadia, Stefano Bollani, ..., presentano mondi sonori, poetici e linguistici appartenenti a culture diverse ideati dal musicoterapeuta Carlo Sinigaglia, dal jazzman, dal pianista Michele Fedigrotti.
Parte del ricavato andrà ad Emergency, Associazione Progetti Ecar Mandabe e Tibetan Children’s Village.

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"30th Anniversary of Rock'n Roll All Star Jam" (ILC Music)

Lo scenario é quello imponente dello Irvine Meadows Amphitheater di Los Angeles.
L'occasione (25 ottobre 1985) é il 30° anniversario del primo singolo del chitarrista, Bo Diddley/I'm A Man.
Il palco é affollato di star: Ron Wood, Carl Wilson, John Hammond, Mick Fleetwood, John Lodge, John Mayall, Ronnie Lane,....
Insieme ai classici di Diddley, fra cui una versione sparata di Who Do You Love?, il regista documenta gli aspetti più curiosi della celebrazione.
Compreso barbecue (con musica) dietro le quinte!

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Per parlare di blues, credo che Muddy Waters sia l'uomo giusto.
Ha orgogliosamente portato avanti il blues del profondo Mississippi attraverso tutte le mode musicali della sua era, dal folk al flower power, al rock acido.
In Muddy c'é passione, c'é rabbia, c'é sensualità.
Nella sua musica trascinante c'é il rumore del treno che ha portato lui e i suoi amici musicisti a Chicago.
Nel suo blues urlato ci sono il sudore, le tribolazioni e le fantasie dei lavoratori, uomini e donne.
Muddy é morto nel 1983 ma la popolarità e il fascino della sua musica rimangono inalterati, così come la sua impronta nella storia del rock.

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Prairie Wind é il nuovo lavoro folk-rock di Neil Young: canzoni di spessore e alcune intuizioni che ti lasciano addosso molto della "forza tranquilla" di questo vecchio canadese.