Post by do on Dec 10, 2005 22:13:51 GMT 1
NEW YORK.
Non solo Greenwich Village: altri quartieri svelano il volto multiculturale della Grande Mela. La vita notturna, é vivacissima nelle nuove zone emergenti della metropoli. Così come la moda, la cultura, il design.
Nolita, Dumbo, Williamsburg e Meatpacking district: il cuore della città batte qui.
NOLITA
E' il quartiere più cool.
Ha quasi soppiantato, in fatto di moda e design, l'intramontabile Soho.
Il suo nome sta per North of Little Italy e il suo cuore é tra Mulberry, Mott ed Elisabeth: uno sfoggio di bei palazzi, boutique, caffé e negozi.
Le tendenze modaiole si scoprono al Young designer's market (St.Patrick's youth center, 268 Mulberry st.), per i cappelli da Kelly Christy (235 Elisabeth st.), per il vintage da Ressurection (217 Mott st.), per le nuove griffe da Tory (257 Elisabeth st.), boutique della stilista emergente Tory Burch.
Anche l'Australia va forte: all'Eight mile creek (240 Mulberry st.) servono il filetto di canguro e al Dinosaur designs (250 Mott st.) si vendono oggetti e gioielli che si trovano altrimenti solo a Sidney e Melbourne.
Il Café Gitane (242 Mott st.), francese-marocchino, noto per il suo cous cous, rimane il punto d'incontro per molte celebrità.
Il locale ideale per brunch, pranzi o cene veloci é il Nolita house (47 E.Houston st.)
Meatpacking district
A sud del Greenwich Village, é la New York che vive 24 ore su 24 al ritmo di "Eat, drink and be sexy".
ha due volti: la mattina presto si lavora nei macelli, la notte si vive la movida.
Nei locali dai nomi francesi e italiani, come Pastis, Nero, Macelleria. Oppure al Meet (71-73 Gansevoort st.), in stile fengshui o al Gaslight (400 West 14th st.), che mescola il moderno alla old New York. Al cubano Son Cubano (405 West 14th st.) o al romantico One (1 Little West 12th st.), illuminato solo da candele. Al caraibico Pm (50 Gansevoort st.) o all'orientale Spice market (403 West 13th st.).
Di giorno Meatpacking district é il paradiso dello shooting di registi e fotografi, ma soprattutto dello shopping alternativo, con negozi di abbigliamento che spiccano per originalità.
Da non perdere: il bohémien-chic Calypso (654 Huson st.), il creativo Destination (32-36 Little West 12th st., il sorprendente Girlshop (819 Washington st.), il jeansaiolo Jean Shop (435 West 14th st.), il glamorous Stella McCartney (429 West 14th st.), il super trendy Scoop (430 West 14th st.) e l'Artsee eyewear, l'ottico-boutique più alla moda della città.
Williamsburg
Sotto il Williamsburg bridge é nato un quartiere più vivo del Greenwich village. E' la zona più colorata della città, con un infinito melting pot e un fiorire di gallerie, atelier e negozi originalissimi.
Bedford avenue é un vero spettacolo di gente e vita, da percorrere senza fretta.
Nuovi e giovani stilisti newyorkesi si scoprono da Otte (218 Bedford av.), nuovi trend con tocco vintage e funky da Beacon's closet (88N 11th st.).
Da vedere anche: Hcdc (99N 10th st.), negozio di skateboard con pista incorporata; il laboratorio del vetro John Pomp Glass (160 Berry st.); Triple crown (108 Bedford av.), per gli appassionati del genere hip hop; Galapagos (70N 6th st.), in parte galleria d'arte, in parte club musicale; Pierogi (177 9th st.) e Outrageous look (103 Broadway), gallerie sempre a caccia di sperimentazioni.
Per mangiare: il Diner (85 Broadway), un vagone ristorante ferroviario con cucina americana e qualche piatto italiano; il thailandese Sea (114 N 6th st.), spesso location di film e spot.
D.U.M.B.O.
Si trova a Brooklyn, appena sotto il ponte (Down under the Manhattan bridge).
Qui l'atmosfera é eclettica: capannoni industriali trasformati in gallerie d'arte, loft di lusso mescolati a rigattieri e negozi di mobili di antichità e design, ristoranti e locali improvvisati, boutique trendy come Blueberi (143 Front st.)
Punto di riferimento generale é il Dumbo arts center (30 Washington st.), mentre gli artisti si incontrano al Dumbo general store (111 Front st.), un caffè con rivendita di colori e pennelli.
Per mangiare: Superfine (126 Front st.), dove fanno live music e brunch blues; l'elegante Five Front (5 Front st.) con vista mozzafiato su Manhattan; Toro (1 Front st.), con musica e cibo spagnolo-asiatico.
Non solo Greenwich Village: altri quartieri svelano il volto multiculturale della Grande Mela. La vita notturna, é vivacissima nelle nuove zone emergenti della metropoli. Così come la moda, la cultura, il design.
Nolita, Dumbo, Williamsburg e Meatpacking district: il cuore della città batte qui.
NOLITA
E' il quartiere più cool.
Ha quasi soppiantato, in fatto di moda e design, l'intramontabile Soho.
Il suo nome sta per North of Little Italy e il suo cuore é tra Mulberry, Mott ed Elisabeth: uno sfoggio di bei palazzi, boutique, caffé e negozi.
Le tendenze modaiole si scoprono al Young designer's market (St.Patrick's youth center, 268 Mulberry st.), per i cappelli da Kelly Christy (235 Elisabeth st.), per il vintage da Ressurection (217 Mott st.), per le nuove griffe da Tory (257 Elisabeth st.), boutique della stilista emergente Tory Burch.
Anche l'Australia va forte: all'Eight mile creek (240 Mulberry st.) servono il filetto di canguro e al Dinosaur designs (250 Mott st.) si vendono oggetti e gioielli che si trovano altrimenti solo a Sidney e Melbourne.
Il Café Gitane (242 Mott st.), francese-marocchino, noto per il suo cous cous, rimane il punto d'incontro per molte celebrità.
Il locale ideale per brunch, pranzi o cene veloci é il Nolita house (47 E.Houston st.)
Meatpacking district
A sud del Greenwich Village, é la New York che vive 24 ore su 24 al ritmo di "Eat, drink and be sexy".
ha due volti: la mattina presto si lavora nei macelli, la notte si vive la movida.
Nei locali dai nomi francesi e italiani, come Pastis, Nero, Macelleria. Oppure al Meet (71-73 Gansevoort st.), in stile fengshui o al Gaslight (400 West 14th st.), che mescola il moderno alla old New York. Al cubano Son Cubano (405 West 14th st.) o al romantico One (1 Little West 12th st.), illuminato solo da candele. Al caraibico Pm (50 Gansevoort st.) o all'orientale Spice market (403 West 13th st.).
Di giorno Meatpacking district é il paradiso dello shooting di registi e fotografi, ma soprattutto dello shopping alternativo, con negozi di abbigliamento che spiccano per originalità.
Da non perdere: il bohémien-chic Calypso (654 Huson st.), il creativo Destination (32-36 Little West 12th st., il sorprendente Girlshop (819 Washington st.), il jeansaiolo Jean Shop (435 West 14th st.), il glamorous Stella McCartney (429 West 14th st.), il super trendy Scoop (430 West 14th st.) e l'Artsee eyewear, l'ottico-boutique più alla moda della città.
Williamsburg
Sotto il Williamsburg bridge é nato un quartiere più vivo del Greenwich village. E' la zona più colorata della città, con un infinito melting pot e un fiorire di gallerie, atelier e negozi originalissimi.
Bedford avenue é un vero spettacolo di gente e vita, da percorrere senza fretta.
Nuovi e giovani stilisti newyorkesi si scoprono da Otte (218 Bedford av.), nuovi trend con tocco vintage e funky da Beacon's closet (88N 11th st.).
Da vedere anche: Hcdc (99N 10th st.), negozio di skateboard con pista incorporata; il laboratorio del vetro John Pomp Glass (160 Berry st.); Triple crown (108 Bedford av.), per gli appassionati del genere hip hop; Galapagos (70N 6th st.), in parte galleria d'arte, in parte club musicale; Pierogi (177 9th st.) e Outrageous look (103 Broadway), gallerie sempre a caccia di sperimentazioni.
Per mangiare: il Diner (85 Broadway), un vagone ristorante ferroviario con cucina americana e qualche piatto italiano; il thailandese Sea (114 N 6th st.), spesso location di film e spot.
D.U.M.B.O.
Si trova a Brooklyn, appena sotto il ponte (Down under the Manhattan bridge).
Qui l'atmosfera é eclettica: capannoni industriali trasformati in gallerie d'arte, loft di lusso mescolati a rigattieri e negozi di mobili di antichità e design, ristoranti e locali improvvisati, boutique trendy come Blueberi (143 Front st.)
Punto di riferimento generale é il Dumbo arts center (30 Washington st.), mentre gli artisti si incontrano al Dumbo general store (111 Front st.), un caffè con rivendita di colori e pennelli.
Per mangiare: Superfine (126 Front st.), dove fanno live music e brunch blues; l'elegante Five Front (5 Front st.) con vista mozzafiato su Manhattan; Toro (1 Front st.), con musica e cibo spagnolo-asiatico.