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Post by do on Nov 26, 2005 15:14:51 GMT 1
“Lunedì mattina. Siamo di corsa: ovvio che lo siamo. Qualsiasi madre che lavora con tre bambini in età scolare va di fretta il lunedì mattina.” Leggete le prime tre pagine del libro di Charlotte Moore e vi innamorerete di questa donna inglese che vive sola (il marito è scappato) con tre figli, due dei quali artistici. Per mesi ha fatto sorridere i lettori del Guardian con la sua rubrica dedicata alla vita con i suoi figli e intitolata Mind the Gap. E’ un libro divertente. Charlotte non propone cure per l’autismo, anzi dice che non ne esistono. Dice che i suoi figli sono autistici “fino in fondo”, e basta. Semplicemente vive con loro, tutto il giorno, e ha la forza e il senso dell’umorismo per raccontare. Cosa? Tutto. I vestiti gettati nel water, gli escrementi spalmati sul muro, le colazioni a base di ketchup e cioccolatini, le case devastate degli amici che hanno il coraggio di invitarli, le patatine a cui devono tagliare le punte, la porta del figlio sano chiusa a chiave di notte perché non sia aggredito nel sonno.........
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