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Post by do on Nov 13, 2005 22:42:49 GMT 1
“Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella m.... Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Io vi drogo di novità e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, PERCHE’ LA GENTE FELICE NON CONSUMA!”
“Euro 13,89”, Frèdèric Beigbeder, Feltrinelli.
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Post by do on Nov 17, 2005 23:30:17 GMT 1
The Bob Dylan scrapbook è un magnifico libro, arricchito di memorabilia (adesivi, biglietti di concerti, manifesti, articoli di giornale, foto e manoscritti) e ricostruisce i momenti clou della sua metamorfosi artistica.
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Post by do on Nov 29, 2005 21:19:52 GMT 1
Si pensa, talvolta, che di draghi non ce n'è più neanche uno. E neppure di prodi cavalieri. E neppure l'ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle.
Pensiamo, talvolta, che la nostra sia un'età senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di là dell'orizzonte; quelle ombre che passavano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate.
Che bello, sbagliarsi! Principesse e cavalieri, incantesimi e draghi, avventura e mistero... non solo sono qui pure adesso, ma sono tutto quel che c'è e c'è sempre stato!
Nel nostro secolo, hanno mutato d'abiti, s'intende. I draghi indossano uniformi, oggi, vanno in giro in assetto di guerra, in tenuta da pronto intervento. I demoni della società, stridendo, piombano su di noi se solleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddove ci hanno ordinato di girare a sinistra.
Talmente astute si sono fatte le false apparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre, possono celarsi persino a sé medesimi.
E tuttavia maestri di realtà vengono ancora a noi, in sogno, a dirci che non abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro i draghi, che sta in noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L'intuito non mentisce allorché ci bisbiglia: Non sei polvere, tu sei magia!
Questa è la storia d'un cavaliere che stava morendo, e della principessa che lo salvò. È una storia che parla di mostri e beltà, incantesimi e fortezze, di poteri di morte apparenti e poteri di vita reali.. È il racconto di quell'avventura che più d'ogni altra conta, credo, in qualsiasi età.
Quel che qui sta scritto avvenne nella realtà, in maniera assai simile a quella in cui è narrato a stampa. Mi sono concesso alcune licenze con la cronologia, certi personaggi sono compositi, i nomi sono quasi tutti fittizi. Il testo, non avrei potuto inventarlo neanche se mi ci fossi provato; la verità non era plausibile abbastanza per esser frutto della fantasia.
Siccome i lettori vedono oltre la maschera degli scrittori, voi vedrete bene cosa sia stato a indurmi a mettere queste parole sulla carta. Ma talvolta,quando la luce è adatta, anche gli scrittori riescono a vedere oltre la maschera dei lettori.
Nella penombra, forse, troverò voi e il vostro amore che camminate per queste pagine insieme al mio amore e a me.
Richard Bach - prefazione dell'autore a "Un ponte sull'eternità"
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Post by do on Jan 16, 2006 22:56:00 GMT 1
Aristocratici e gente comune nella Francia occupata dai nazisti, in un libro capolavoro scritto prima della deportazione senza ritorno dell'autrice ad Auschwitz. Solo nel 2004 le figlie hanno avuto il coraggio di leggere il dattiloscritto della madre, custodito per decenni in una valigia.
Iréne Nèmirovsky, "Suite francese", Adelphi
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Post by do on Apr 8, 2006 15:08:52 GMT 1
E’ questo il titolo del catalogo ragionato delle stampe di Shag, alias Josh Agle, uno dei pittori più in voga del cosiddetto Pop Surrealism americano. Un mondo a tinte vivaci, regno di svaghi edonistici ed eleganti piaceri.
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Post by do on Jul 18, 2006 17:33:22 GMT 1
Raccontare di cani e di gatti amati e coccolati, e intanto sbirciare dietro le quinte del teatro, nel mondo del cinema, tra i caffè e i salotti, tra celebrità e sconosciuti del variopinto ambiente dello spettacolo. E’ quel che fa l’attrice e regista Franca Valeri nel suo libro “Animali e altri attori. Storie di cani, gatti e altri personaggi.” La Valeri descrive con ironia e affetto i caratteri degli adorati animali avuti o incontrati nella sua vita: il gatto che sapeva aprire il frigorifero di nascosto, i cani che accompagnavano i padroni “artisti”, gli animali che gironzolavano in teatro bardati con gioielli finti o addirittura veri, e così via. Ritratti ironici ma anche affettuosi come quello di Luchino Visconti che offre il gelato alla cagnolina Camilla in un caffè di via Veneto.
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