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Post by do on Oct 9, 2006 19:59:41 GMT 1
DAL: 14 Ottobre 2006 AL: 15 Ottobre 2006 LOCALITA': Casole d'Elsa PROVINCIA: Siena
I piatti poveri della tradizione contadina e quelli più ricercati dei nostri giorni costituiscono l'offerta gastronomica della due giorni di Casole d'Elsa, piccolo borgo medievale delle colline senesi. Sabato 14 ottobre, alle ore 20, nei locali del Chiostro della Collegiata, in una calda e accogliente atmosfera di festa, si svolge la tradizionale cena con piatti tutti a base di Cinta Senese (per prenotazioni tel. 0577 948570). I festeggiamenti poi, continueranno nel pomeriggio di domenica, quando, a partire dalle ore 15, saranno aperti i vari punti di degustazioni tra spettacoli lungo le vie del centro storico e mercatini di artigianato locale.
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Post by do on Oct 9, 2006 20:00:48 GMT 1
DAL: 21 Ottobre 2006 AL: 29 Ottobre 2006 LOCALITA': Castiglion Fiorentino PROVINCIA: Arezzo Negli ultimi due weekend di ottobre, il Terziere Arancio-Verde di Porta Fiorentina dà il via alla III edizione della manifestazione enogastronomica "I Giorni di Bacco". Protagonisti della manifestazione saranno i vini prodotti nei territori di chiara fama enologica come Montepulciano, Montalcino, Chianti, Maremma Toscana e Costa degli Etruschi. Naturalmente sarà concesso doveroso spazio anche ai vini di produzione locale. Nel centro storico, dalle ore 15, funzioneranno taverne e stand enogastronomici che offriranno buon vino e prodotti tipici della zona fino a tarda notte.
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Post by do on Oct 9, 2006 20:03:10 GMT 1
Leonessa (Rieti) il 15 ottobre 2006
Pallocchette di patate, gnocchi ai porri e tante altre squisitezze sono i piatti che potremo gustare alla nuova edizione della rinomata Sagra della patata leonessiana, una manifestazione gastronomica tutta dedicata al delizioso tubero che avrà luogo a Leonessa il 15 ottobre 2006. Ingrediente fondamentale della cucina contadina, viene in genere cucinata seguendo ricette tradizionali molto semplici di evidente matrice mediterranea. Il successo della manifestazione è via via cresciuto di anno in anno, e con esso le quantità di patate consumate, con cui gli abili cuochi locali preparano contorni, primi piatti e secondi dal gusto inimitabile. Grazie alla solerte organizzazione, avremo a nostra disposizione degli stand gastronomici ove poter assaggiare i migliori prodotti della gastronomia leonessiana, tra cui formaggi, frutti di bosco, salumi, olio e miele. Tra i primi più gustosi segnaliamo i rinomati gnocchi del ghiottone, un tipo di gnocco con ripieno di formaggio condito con ragù e noce moscata, maccheroni a patate funghi, a cui si abbinano gli squisiti boleti, mentre tra i secondi abbiamo polpette di patate al forno e stufato di carne con contorno di patate. Questi e molti altri piatti ci aspettano alla Sagra della patata leonessiana, un evento gastronomico dedicato a tutti gli amanti della buona tavola, in grado di valorizzare adeguatamente le risorse turistiche di questa splendida zona. Il programma prevede alle ore 10.00 apertura ufficale stands, ore 16.00 patatine fritte in piazza, musiaca i piazza. Musica per le vie del paese, alle ore 13.00 inizio degustazione degli gnocchi al sugo, al tartufo, patete fritte e "rescallate", premiazione dellapatata più grande e lo stand più bello, fuochi d'artificio e "pupazza".
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Post by do on Oct 9, 2006 20:03:59 GMT 1
Marino, Roma il 15 ottobre 2006
A Marino, l'appuntamento è per domenica 15 ottobre 2006 con la Sagra della ciambella al mosto d'uva. Si tratta di un dolce locale a base di zucchero, olio, uva sultanina, lievito di birra, pasta di pane, farina, mosto d'uva e buccia di limone grattugiata. Per l'occasione, lungo il corso viene allestita una tavolata con una ciambella lunga quattrocento metri: una prova di assaggio per tutti i presenti. Inoltre numerosi stand, sparsi nelle piazze principali, distribuiscono lo squisito dolce. Completano la festa balli e musiche popolari. Le originali ciambelle al mosto sono distinte dal marchio del Consorzio di Tutela di Marino.
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Post by do on Oct 9, 2006 20:11:40 GMT 1
Mantova dal 8 settembre al 8 dicembre 2006
Da alcuni anni il Consorzio agrituristico mantovano organizza un percorso enogastronomico, denominato "Di zucca in zucca", a cui aderiscono una ventina di aziende agrituristiche e 35 produttori di zucche sparse per la provincia. Dall'8 settembre all'8 dicembre 2006 si svolgerà la X edizione di questa manifestazione. Nella provincia di Mantova la zucca è da sempre protagonista dell'agricoltura. Le stesse tradizioni culinarie sono state qui segnate nel profondo, al punto che la zucca è ormai tra gli ingredienti più importanti della cucina contadina e della stessa gastronomia mantovana. La zucca, per la sua versalità d'impiego, è stata, per molti secoli, una delle principali produzioni della famiglia agricola al punto da essere considerata il suino dei contadini poveri. Mantova è la provincia in cui, ancor oggi, si ha la più consistente e qualificata produzione di zucche in Italia. La zucca è ormai l'ortaggio simbolo di questa piacevole ed affascinante città d'arte, insieme ai Gonzaga e al festival della letteratura. Molte delle principali ricette a base di zucca e diffuse in tutta Italia sono originarie di questa terra. La zucca è prolifica. La natura ha riservato alle zucche le forme più strane. Girando per le corti mantovane se ne possono vedere di tutti i colori: a forma di turbante, di clava, di trottola, di lampadario, di cappello da prete, di bottiglia, di fiasco, di violino, di pera, con scorza rugosa o liscia, tonde, ovali, panciute, allungate, a tinte variegate, arancioni, bianche verdi e gialle. Nelle corti contadine che hanno aderito all'iniziativa, saranno allestite mostre di zucche alimentari ed ornamentali e presentati numerosi prodotti trasformati, d'arredo, o d'uso quotidiano, come per esempio spugne e sapone, ottenuti da questo umile ortaggio dalle infinite risorse, particolarmente apprezzato per le sue innumerevoli virtù terapeutiche e per la realizzazione di originali suppellettili. Non mancheranno spettacoli teatrali, laboratori artistici e presentazioni di libri, tutti dedicati alla zucca. In alcune di queste aziende si terranno corsi di scultura vegetale e di cucina sui principali piatti a base di zucca, con ricette che spaziano dagli antipasti ai dolci, ai rinomati tortelli di zucca, una sfoglia ripiena dai sapori ben amalgamati: da una parte il dolce della zucca e degli amaretti, dall'altra lo speziato della mostarda senapata e della noce moscata, messi d'accordo da una buona grattugiata di formaggio grana. Nei giorni della zucca sarà possibile, inoltre, acquistare direttamente dai produttori le zucche da conservare nel lungo inverno. Per l'occasione, come ogni anno, sarà disponibile una pubblicazione con le ricette più diffuse, i consigli sulla produzione e sulle qualità organolettiche delle zucche, le memorie della tradizione orale e brani letterari che hanno visto la zucca protagonista, oltre al programma con tutte le iniziative organizzate per l’occasione. La pubblicazione, giunta alla X edizione, riporterà anche una breve rassegna dei principali eventi italiani ed europei di festa connessi con le zucche. La collaborazione con gli altri "zucconi d'Europa" tende a favorire lo scambio di esperienze e professionalità sull'impiego della zucca in vari settori: gastronomia, arredo, medicina, turismo, arte.
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