Pensieri...

[do]

Nulla è mai veramente perduto, o può essere perduto,
nessuna nascita, forma, identità -
nessun oggetto del mondo,
né vita, né forza, né alcuna cosa visibile;
l'apparenza non deve ingannare,
né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasti sono il tempo e lo spazio -
vasti i campi della Natura.
Il corpo lento, invecchiato, freddo - le ceneri
rimaste dai fuochi di un tempo,
la luce degli occhi divenuta tenue, tornerà
puntualmente a risplendere;
il sole ora basso a occidente sorge costante per
mattini e meriggi;
alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile
della primavera,
con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.
Walt Whitman

[do]

Se potessi rivivere la mia vita,
nella prossima tenterei di commettere più errori,
Non cercherei di essere perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei meno tonto di quello che sono stato,
dunque prenderei meno cose con serietà.
Sarei meno igienico, correrei più rischi,
contemplerei più sere calanti,
salirei più montagne, nuoterei più fiumi,
andrei in più luoghi di dove sia mai stato.
Mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Fui una di quelle persone che vissero sensate
e prolificamente ogni minuto della sua vita;
certo ho avuto momenti di allegria,
però se potessi tornare indietro
cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Perché, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
solo di momenti: non perdetevi, dunque il "qui e ora".
Io ero di quelli che non andavano da nessuna parte
senza un termometro, una borsa dell'acqua calda,
un parapioggia, un paracadute.
Se potessi tornare a vivere comincerei
ad andare scalzo dall'inizio di primavera
e seguiterei fino alla fine dell'autunno.
Contemplerei più albe, andrei più spesso in carrozzella
e giocherei con più bambini.
Se avessi un'altra volta la vita davanti.
Jorge Luis Borges

[do]

Sono un guardiano di greggi.
Il gregge è i miei pensieri.
E i miei pensieri sono tutti sensazioni.
Penso con gli occhi e con gli orecchi e con le mani e i piedi e con il naso e la bocca.
Pensare un fiore è vederlo e odorarlo e mangiare un frutto è saperne il senso.
Perciò quando in un giorno di calura sento la tristezza di goderlo tanto,
e mi corico tra l'erba chiudendo gli occhi accaldati, sento tutto il mio corpo immerso nella realtà, so la verità e sono felice.
Fernando Pessoa

[do]

Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi per vedere gli alberi e i fiori.
Bisogna anche non aver nessuna filosofia.
Con la filosofia non vi sono alberi: vi sono solo idee.
Vi è soltanto ognuno di noi, simile ad una spelonca.
C'è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe esser visto se la finestra si aprisse, che mai è quello che si vede quando la finestra si apre.
Fernando Pessoa

[do]

LE PROFEZIE APPARTENGONO AGLI ARTISTI, AI POETI, AGLI INVENTORI CHE ATTRAVERSO LA LORO OPERA ANNUNCIANO FORME NUOVE CHE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE INFLUENZERANNO NUOVE VISIONI DEL MONDO...
Gae Aulenti

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BRECHT HA DETTO CHE ALL’UOMO SI PUÒ TOGLIERE TUTTO, MA NON GLI SI PUÒ IMPEDIRE DI PENSARE.
E ANCHE CHI UNA VOLTA HA PENSATO SBAGLIATO, PUÒ PENSARE GIUSTO.
NEL FINALE, TRA DUE PECCATORI, GESÙ SI ACCOMPAGNA CON UNO, E LO SALVA, NEL VIAGGIO VERSO LA PACE.
Enzo Biagi

[do]

SONO IN TANTI A DIRCI COME ANDRANNO LE COSE: SANNO GIÀ COME SARÀ IL MONDO NEL PROSSIMO MILLENNIO (?). E CI RACCOMANDANO DI ADEGUARCI, DI CORRERE PER TROVARCI IN PRIMA FILA: QUESTO CI SALVERÀ DALLA SCONFITTA.
LA MIA RISPOSTA È: RIFIUTATE IL DESTINO. COLTIVATE LA CULTURA DELLE SCELTE. PROVIAMO A PRENDERE IN MANO LA NOSTRA VITA: SE SAREMO SCONFITTI, ALMENO SAPREMO CHE CI ABBIAMO PROVATO. E CHE, COMUNQUE, NE VALEVA LA PENA.

Giovanni Cesareo

[do]

IL FUTURO È UN ASSE D’EQUILIBRIO. UN CD ROM INTERATTIVO. È NON SAPERE LA PARTE E IL SIPARIO SI STA GIÀ APRENDO. È UN PROGETTO DI MEMORIA. UN ALIBI. UN POKER SERVITO. È TEMPO, SPAZIO, PROSPETTIVA. È VUOTO, GABBIA, PANICO. È UNA TRUFFA. UN ETERNO CAPODANNO, SAI CHE PALLE.
IL FUTURO È QUELL’ATTIMO PRIMA-PRIMA DI SBAGLIARE, O GIOCARE, O TENTARE, O NON RIUSCIRE A FARE. O FORSE, COME DICE FRANCESCO DE GREGORI, “IL FUTURO È UNA PALLA DI CANNONE ACCESA, E NOI LA STIAMO QUASI RAGGIUNGENDO”. FORSE. QUASI. COMUNQUE, NOI.

Lella Costa

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LA LUCE E IL SUONO HANNO SINERGICAMENTE DELLE IDENTITÀ IN COMUNE. LA LUCE VIVE NASCENDO DAL BUIO - IL SUONO È FIGLIO DEL SILENZIO.
INSIEME EMOZIONANO ANIMANDO LO SPAZIO E LA MATERIA.

[do]

La vita è un pentagramma fatta di righi e spazi. Incontrerai diesis che ti porteranno avanti e bemolle che ti porteranno indietro.
Il musicista ora sei tu fai della tua musica la tua vita e della tua vita una musica.

[do]

CHI NON PARLA «POESIA» E NON COLTIVA LO STILE DEL PROPRIO QUOTIDIANO, SI AVVENTURA DRAMMATICAMENTE ALLA CERTEZZA DELLA BARBARIA.

[do]

SORRISO DI NUTELLA NELLA CARTELLA TI HO MESSO PANE E CORAGGIO, IL GIUSTO DOSAGGIO, SOLO UN ASSAGGIO DI QUELLO CHE LA FORZA PUÒ TE LO DÒ PER QUANDO LA PAURA TI TERRÀ IN OSTAGGIO. ANGELO IL PEGGIO È SEMPRE DIETRO L’ANGOLO, NON FARTI PRENDERE DAL PANICO. TIENI SU QUEL MUSO, LA TESTA ALTA ANCHE SE DELUSO, CONFUSO E RESTA IN GARA ANCHE SE TI SENTI ESCLUSO.

Orsola Branzi (La Pina)

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All’uomo
Occorre morire/ per dare un senso/ al destino
Ma bisogna nascere/ per conoscere/ il chiarore/ del proprio mattino

CARMEN CONSOLI

[do]

DOVE C’È CONFUSIONE, C’È CALMA.
DOVE C’È UN TUNNEL, C’È LA LUCE ALLA FINE.
DOVE C’È DOLORE, C’È UNA FONTE DI SOLLIEVO.
GUARDA, ASCOLTA, OSSERVA E PREGA.

Yenka Daves

[do]

NEL PROSSIMO SECOLO ALZERANNO NEL MONDO UN BEL MURO, ALTISSIMO.
SULLA FACCIATA NORD DEI BELLISSIMI MURALES E GRAFFITI. SU QUELLA SUD PUBBLICITÀ DI: COCA COLA, WINDOWS E MAC DONALD’S.
PERMETTENDO IN QUESTO MODO AI POVERI SULLA TERRA DI IMMAGINARE DI COMPRARE UN PEZZO DI PARADISO.